A Torino la biblioteca Braille dedicata a �Berto�

La Biblioteca Braille di Torino, in via Nizza 151, ha riaperto per i suoi lettori con una nuova veste ma con un �vecchio� nome: quello di Alberto Agostano, detto �Berto�, personaggio umile e riservato, ma da tutti conosciuto, bibliotecario dell�ex Istituto Ciechi. Alla sua persona e alla sua memoria � stata intitolata la Biblioteca Braille di Torino; buona parte dei testi che ancora oggi si conservano sugli scaffali sono frutto di un meticoloso lavoro di �Berto�, che li trascrisse a caratteri tattili con la sua dattilobraille, avvalendosi del prezioso aiuto di gentili signore volontarie. Egli prest� la sua opera per ben 36 anni, dal 19-58 al 1994. La biblioteca fu costituita ai primi del �900 come servizio interno dell�allora Istituto Ciechi di Torino. Dopo varie vicissitudini, soppressioni e dispersioni, finalmente, grazie a una sostanziale ristrutturazione, il Centro non vedenti intende restituire alla Citt� un servizio migliorato e rinnovato.La biblioteca Braille dispone attualmente di un�eterogenea raccolta di opere a caratteri tattili (circa quattromila volumi) su argomenti che spaziano dalla letteratura alla narrativa, alla saggistica, lingue classiche e straniere, nonch� una sezione musicale. Il prestito dei libri per la lettura a domicilio si effettua previa semplice adesione, con ritiro diretto in sede o tramite spedizione postale. 09 / 12 / 2007
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