Scuola: Fish Calabria chiede di garantire diritti disabili
La Fish Calabria interviene sul binomio scuola-disabilit�. In una nota la Federazione che si occupa di persone affette da handicap scrive �Che gli alunni con disabilit� siano inseriti nella scuola di tutti � una conquista indiscutibile, ma che tale inclusione sia tranquillamente garantita, ebbene, questa � un�altra storia�. �Il primo giorno di scuola - prosegue la Fish - � atteso con ansia dagli alunni, tutti si presentano con il kit: libri, quaderni, penne, e trovano la loro insegnate, la classe, i compagni di scuola, in poche parole sono accolti in ambienti organizzati con punti di riferimento fissi che li aiuteranno a svolgere con stabilit� e continuit� il programma scolastico annuale. E� un giorno di gioia per tutti, meno che per molti alunni con disabilit�. Infatti il bisogno di servizi che garantiscano l�insegnate di sostegno, l�assistente personale, l�assistente educativa, il trasporto e l�aula accessibile, diventano spesso motivi per non garantire una corretta inclusione e di grandi disagi, in alcuni casi di forti tensioni e di violazioni di un diritto esigibile per tutti�. Quest�anno anche in Calabria, come lamentato in altre regioni italiane, il primo problema emerso � quello della riduzione degli insegnati di sostegno. Salvatore Nocera, vice presidente della FISH Onlus e Coordinatore dell�Osservatorio per l�integrazione scolastica degli alunni con disabilit� della stessa organizzazione, in una nota pubblicata il 17 settembre 2007 su Redattore Sociale precisa: �I motivi potrebbero essere due. Nel primo caso non si tratterebbe di un vero e proprio taglio ma di una riduzione degli organici dovuta alle nuove certificazioni della disabilit� (dpcm n. 185/06), che non avrebbero riconosciuto quasi 20.000 studenti rispetto all�anno scorso. Infatti, i bambini e i ragazzi disabili iscritti alle scuole statali per il 2007/2008 sarebbero circa 161.700 (dati ministeriali) e non 180.000, come risultavano l�anno passato. Se ci sono meno iscritti, � chiaro che deve diminuire anche il sostegno. Il Ministero della Pubblica istruzione precisa per� che la rilevazione delle effettive frequenze degli alunni disabili e� comunque ancora in corso. Inoltre, non tutte le regioni hanno applicato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n. 185 del 2006 circa le nuove modalita� di certificazione della disabilit�. Una vera e propria battaglia sui numeri, quella sugli studenti disabili e sugli insegnanti di sostegno, anche perch� il ministro Fioroni ha sempre smentito che si stia parlando di tagli. Le associazioni, comunque, lamentano disagi�. Fonte: AGI
19 settembre 2007
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