Sci: ad Alleghe raduno sciatori non vedenti
All�Hotel Savoia di Alleghe, in provincia di Belluno, � iniziato oggi l�annuale raduno degli sciatori ciechi appartenenti al gruppo sportivo dell�Associazione nazionale disabili visivi. Presenti numerosissime persone, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, dalla Puglia alla Sardegna, dalla Liguria al Friuli. L�Associazione disabili visivi per la promozione sociale e culturale dei non vedenti e degli ipovedenti�, � stata fondata nel 1970, ed � nata con l�obiettivo di voler aumentare l�autonomia dei non vedenti e dei ipovedenti. �Ho imparato a sciare da non vedente e dopo aver costato che ci� era possibile - afferma Giulio Nardone, presidente nazionale dell�Associazione - ho appreso innanzi tutto bene la tecnica, e quindi capendo i vari comandi che la guida mi dava, ho voluto estendere la mia esperienza fondando questa associazione�. La manifestazione, che mobilita complessivamente oltre 150 persone, � la pi� importante a livello europeo ed � la 26 esima della serie, avendo avuto inizio nel lontano 1983. Per il 23 esimo anno consecutivo, l�iniziativa si svolge ad Alleghe e Rocca Pietore in quanto sono le zone che godono di maggiore qualit� delle piste e di assistenza ed accoglienza da parte degli operatori e della popolazione. Da domani prenderanno il via le attivit� sciatorie: quelle di discesa saranno sulle piste del Civetta mentre quelle di fondo nella localit� di Malga Ciapela, ai piedi della Marmolada. Le attivit� avranno il momento clou nelle gare di venerd� 23 per la discesa e in quelle di velocit� sabato 24 per il fondo; termineranno con il rientro alle regioni d�origine nella giornata del 25 gennaio. �Alcuni dei non vedenti - spiega il presidente - di et� compresa fra i 20 e i 70 anni, non hanno praticato mai lo sci di fondo o di discesa, ma le 5 ore al giorno di attivit� sciatoria con istruttori di sci preparati alla guida dei ciechi, consentono a tutti i partecipanti di apprendere le modalit� di base o di migliorare le loro capacit� tecniche e di divertirsi in piena sicurezza. Anche chi non ha mai fatto sci di discesa, � di solito in grado fin dal terzo giorno di effettuare brevi discese a velocit� controllata e descrivendo delle curve�. �Ai fondisti, dopo la mattinata dedicata allo sport - prosegue Nardone - verr� anche offerta l�opportunit� di compiere escursioni nelle pi� interessanti localit� dei dintorni, spingendosi fino sulle vette circostanti. Fondamentale � l�appoggio dato all�iniziativa dai comuni di Alleghe e Rocca Pietore, da Alleghe Funivie Spa, che, insieme alla Luxottica, impresa dell�Agordino famosa in tutto il mondo, alla Bailo, alla Benetton, alla De Longhi, alla Fisher, alla Sportful e alla Tecnica, sponsorizzano l�iniziativa�. �Questa manifestazione trascende gli aspetti puramente sportivi, presentando altres� contenuti di alto valore morale e sociale. Particolarmente importante - continua Nardone - � il rapporto che si instaura fra il cieco e la sua guida, alla quale il primo si affida �ciecamente�, � il caso di dirlo. Ci� crea un legame ed una reciproca comprensione che difficilmente potrebbero sorgere in situazioni diverse e che spesso si trasforma in una duratura amicizia�. Nardone, inoltre, spiega l�organizzazione tra lo sciatore non vedete e la sua guida: �I discesisti pi� avanzati utilizzano delle piccole radio ricetrasmittenti che consentono alla voce della guida di raggiungere costantemente ed in qualunque circostanza lo sciatore cieco, altri preferiscono farsi precedere dalla guida, la quale, in questo caso, impartisce i comandi e i suggerimenti tecnici tramite un altoparlante che porta dietro le spalle. Naturalmente vengono preferite le piste larghe e prive di pericoli e si attende, per effettuare i tratti di discesa, che esse siano il pi� possibile sgombre. �I discesisti ciechi - sottolinea Nardone - indossano un apposito pettorale giallo con dischi neri; una pi� diffusa conoscenza di tale simbolo distintivo internazionale da parte degli altri sciatori � senz�altro auspicabile e renderebbe ancora pi� semplice e sicura questa pratica sportiva�. A fornire gli istruttori sono il Corpo forestale dello Stato, comando provinciale di Belluno, i Vigili del fuoco di Belluno, la polizia di Moena, la Guardia di finanza di Predazzo e i Carabinieri. Vi � poi la fondamentale collaborazione di altri volontari civili delle zone circostanti, fra cui quella dei gruppi dell�associazione nazionale Alpini di Rocca Pietore, Alleghe, Agordo, Livinallongo, Cencenighe e Selva di Cadore, nonch� del soccorso Alpino Val Pettorina di Rocca Pietore, che si prodigano per assistere i fondisti ciechi sulle rinnovate piste di Malga Ciapela. Fonte: Adnkronos
18 / 01 / 2009
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