Roma, domani la presentazione del libro �Remare senza remi�

Una giornalista famosa, una famiglia felice con bambini e la diagnosi di Sla, la peggiore tra le malattie neurologiche, che arriva il giorno del cinquantesimo compleanno. Una malattia che non lascia scampo e la consapevolezza che la morte giunger� a breve. �Remare senza Remi�, scritto durante il breve periodo di malattia da Ulla-Carin Linquist, la pi� importante giornalista televisiva svedese, � tutto questo: � la sua esperienza faccia a faccia con la morte. Ma � anche la vita che, nonostante tutto, continua: gli incontri con i medici, le conversazioni con i figli, la vulnerabilit� esistenziale. Il libro, pubblicato da Marsilio Editore, � una magnifica descrizione di che cosa significa essere uomini: esistere e sapere che non � per sempre. Una testimonianza chiara, talvolta cruda, di ci� che significa vivere � e morire � con la Sla. Domani, alle ore 17.00, nella Hall del Policlinico Gemelli (Largo A. Gemelli 8), in occasione della presentazione del libro, Pamela Villoresi, una delle maggiori attrici italiane, legger� alcuni dei brani pi� significativi. A seguire un dibattito sulla Sla: dalla ricerca sulle cure allo stato dell�assistenza ai malati in Italia. L�appuntamento � organizzato dalle onlus Viva la Vita e Icomm, che si occupano rispettivamente di assistenza ai familiari e ai malati di Sla e di ricerca sulla malattia. L�appuntamento � stato reso possibile anche grazie alla collaborazione del Policlinico Gemelli, centro di riferimento per i malati di Sla, e dalla collaborazione della libreria Arion. Parteciperanno al dibattito: Erminia Manfredi, testimonial dell�associazione; Mauro Pichezzi, presidente dell�Associazione Viva la Vita Onlus; Marco Adorno Rossi, critico letterario; Mario Sabatelli, neurologo del Policlinico Gemelli e responsabile scientifico di Icomm, onlus impegnata nella ricerca sulla Sla; Pamela Villoresi, attrice. 08 / 05 / 2008
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