Ricerca: nasce Agenzia per Sla, in campo calciatori e Telethon

Della sclerosi laterale amiotrofica (Sla), grave malattia neurodegenerativa, si sa molto poco, se non che sembra colpire soprattutto i calciatori. Ed � anche per questo che ieri � stata presentata a Milano l�Agenzia per la ricerca sulla Sla (Arisla), costituita dagli sforzi congiunti di Telethon, Fondazione Cariplo, Associazione italiana per la Sla (Aisla) e la Fondazione di Gianluca Vialli e Massimo Mauro, ex calciatori. L�Agenzia ha in mente due obiettivi: raccogliere fondi a favore della ricerca sulla Sla, e finanziare l'avanzamento delle scoperte in Italia, �il tutto con l�obiettivo di offrire ai malati speranze di cura e metterli in condizione di migliorare la loro qualit� della vita�. �In Italia e in Europa � ha spiegato Mario Melazzini, presidente Aisla e ideatore dell�Arisla � un�agenzia che si dedica a una sola patologia ancora non esiste. Noi avremo come obiettivi il finanziare la ricerca di base, quella clinica e quella tecnologica sulla Sla: � una grande sfida, metteremo a disposizione 1 milione di euro l�anno per la ricerca, che � una goccia nell�oceano ma � pur sempre una goccia di acqua �pesante�, importantissima�. Nel dettaglio, l�Agenzia vuole mettere a punto �strumenti dedicati esplicitamente al finanziamento della migliore ricerca scientifica predisponendo bandi di gara, attivando processi di selezione dei progetti di ricerca secondo i principi dei peer review� (la valutazione dei lavori da parte di scienziati 'alla pari' rispetto a chi conduce gli studi), oltre che �fornire servizi avanzati ai ricercatori, per permettere loro di svolgere al meglio le proprie attivit�. �Questa nuova agenzia ci permetter� di fare molta pi� ricerca� - ha detto Silvio Garattini, direttore dell�Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. E per il farmacologo il coinvolgimento del mondo del calcio in questa sfida, dai tifosi ai giocatori ai dirigenti, �� fondamentale, perch� � un problema che li interessa direttamente. Anche loro possono dare il loro contributo, e quindi mi auguro che �scendano in campo�, perch� anche questa � una partita da giocare, e conviene giorcarla prima piuttosto che dopo�. �I giocatori aprano le porte degli spogliatoi e diano un contributo di disponibilit�, oltre a quello economico gi� in atto, alla ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica�. Demetrio Albertini, vicepresidente della Federcalcio ed a lungo centrocampista della nazionale italiana, scende di nuovo in campo: stavolta gioca in attacco contro una malattia che �� correlata al calcio statisticamente perch� ci sono diversi casi, anche se ad oggi non � assolutamente detto che sia conseguenziale sul piano delle cause�. �Anche alla luce di quanto ha detto il presidente dell�Aisla Mario Melazzini � ha aggiunto Albertini - � bene aprire i ritiri e dare tutte le possibilit� ai medici di agire: con il test della saliva, ad esempio, o magari anche solo rispondendo alle domande dei ricercatori. Il nostro sport d� un contributo di visibilit� alla ricerca, ma non sappiamo come si cura la Sla n� come nasce. Tutto quello di cui si parla, dai farmaci ai diserbanti, sono ipotesi. Dunque aiutiamo la ricerca: sarebbe bello accertare una volta per tutte che questa non � la malattia del calcio�. Fonte: ANSA 21 / 11 / 2008
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