Ieri al Quirinale l�incontro tra Napolitano e l�Uic

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto ieri al Quirinale l�Unione Italiana Ciechi. Il Capo dello Stato si � detto disponibile ad usare le sue facolt� di intervento sul Ministero dell�economia affinch� sia possibile ridurre i tagli agli stanziamenti destinati a ciechi e ipovedenti ed aumentare la quantit� dei volontari destinati alle persone che soffrono di disabilit� gravi e gravissime. Lo ha reso noto la stessa Uic. �Noi ciechi ed ipovedenti italiani non chiediamo la luna - detto a Napolitano il presidente dell�Uic, Tommaso Daniele - dobbiamo affrontare la fatica quotidiana di vivere in questa societ� distratta e dobbiamo combattere ogni giorno contro il rischio dell�esclusione sociale�. �Il 2007 - ha aggiunto � � stato dichiarato dall�Unione Europea anno delle pari opportunit� per tutti. Era logico aspettarsi qualcosa di pi� per noi disabili. E invece sono stati apportati tagli importanti (pari al 13% per un triennio) al finanziamento di alcuni enti collegati all�Unione; i ciechi ventesimisti godono di una indennit� speciale che non corrisponde alla gravit� della loro minorazione (80%); il numero dei volontari � stato notevolmente ridotto ed � insufficiente rispetto alle necessit� dei disabili gravi�. Il capo dello Stato � ha spiegato l�Unione ciechi, si � quindi detto disponibile ad intervenire, affermando che �ci� che viene speso per dare ai non vedenti pari opportunit� e piena integrazione nella societ� odierna non pu� essere considerato uno spreco o qualcosa di superfluo�. Fonte: ANSA 12 settembre 2007