Fioroni:"Patto per i bambini disabili". Ma viene contestato
Palloncini, striscioni e fischi. I tagli agli insegnanti di sostegno costano al ministro alla Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, oggi a Napoli, una vibrante protesta dell'associazione dei genitori dei bambini disabili "Tutti a scuola". "Complimenti, congratulazioni signor ministro - dice dal palco il presidente dell'associazione Toni Nocchetti - per aver reso sempre pi� complessa la certificazione della disabilit� dei bambini quando la pubblica amministrazione � piena di falsi invalidi". "Bisogna vergognarsi per i finanziamenti indecenti per la formazione degli insegnanti di sostegno, circa 40mila euro. I bambini disabili aumentano ogni anno. La loro presenza nelle scuole � una risorsa". In Italia, ricordano gli striscioni, ci sono oltre 190mila bambini disabili, 23mila solo in Campania, di cui 13.200 a Napoli e provincia; gli insegnanti di sostegno, invece, in questo anno sono calati di 10mila unit�. "Strage di governo: i disabili costano. Sopprimeteli!", recita uno striscione, mentre decine di palloncini colorati con il nome di un bambino disabile attendono di essere lanciati in cielo. "Facciamo il patto dei cinque minuti - dice Fioroni, aprendo il suo discorso agli alunni di alcune scuole napoletane venuti in piazza del Ges� per la festa d'apertura dell'anno scolastico - io parlo per tre minuti poi voi fischiate con ragione per gli altri due, altrimenti non ci ascoltiamo". Ma i fischi proseguono. Il ministro ha detto che gi� mercoled� prossimo presenter� il piano nazionale per l'handicap. Le risorse verranno da quelle per il diritto allo studio mettendo "al primo posto l'integrazione dei disabili. E' un patto con una diversa allocazione delle risorse distribuite tra stato, regione, comuni e province, perch� nel diritto allo studio venga privilegiata l'integrazione dei diversamente abili". Oltre all'insegnante di sostegno, aggiunge, ci saranno "l'assistente materiale e l'educatore. Non si pensi che senza insegnante di sostengo il ragazzo non pu� stare a scuola". Fonte:
www.rainews24.it
18 settembre 2007
diventa amico di questo sito su Facebook
conoscerai gli autori del network e gli altri lettori