Consulta: congedo retribuito anche a figli persone disabili

Non solo i genitori o i fratelli: tra i parenti che hanno diritto a beneficiare del congedo straordinario retribuito ci sono anche i figli conviventi delle persone disabili. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che, con la sentenza n.19 depositata oggi in cancelleria, ha dichiarato l�illegittimit� dell�art. 42, comma 5, del decreto legislativo 151 del 2001 nella parte in cui, appunto, esclude dal novero di coloro che possono usufruire del congedo il figlio convivente �in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilit� grave�. Gi� in passato, con precedenti pronunce, i giudici costituzionali avevano bocciato la restrizione del beneficio ai soli genitori di portatori di handicap, estendendolo anche a fratelli o alle sorelle. Ora, di fronte a un nuovo ricorso, questa volta sollevato dal tribunale di Tivoli su istanza di un bidello la cui madre ha una disabilit� grave, la Consulta ha accolto la questione di legittimit� della norma. La �ratio� del congedo straordinario retribuito - fa notare la Corte nella sentenza scritta da Maria Rita Saulle � �consiste essenzialmente nel favorire l�assistenza del disabile grave in ambito familiare e nell'assicurare la continuit� nelle cure e nell�assistenza, al fine di evitare lacune nella tutela della salute pisco-fisica dello stesso, e ci� a prescindere dall�et� e dalla condizione di figlio di quest�ultimo�. Fonte: Ansa 31 / 01 / 2009