A Napoli un museo tattile e olfattivo per non vedenti

Nasce il museo italiano tattile ed olfattivo dedicato ai non vedenti: si trova all�interno dell�Orto botanico di Napoli (fra i pi� antichi d�Europa), oltre 50 esemplari consentono di comprendere le principali caratteristiche dei pi� importanti gruppi di piante terrestri, dalle Bryophyta alle Magnoliophyta. �Questa iniziativa di carattere sociale e didattico � spiega il rettore dell�Universit� Federico II di Napoli Guido Trombetti - mira a trasformare la struttura prettamente scientifica dell�Orto Botanico a luogo aperto e pi� facilmente fruibile anche ai giovani�. Nel museo, una struttura in muratura situata al confine tra l�area dei non vedenti e la zona dei �campi sperimentali�, � stata allestita un�esposizione di alcune specie selezionate in base alla presenza di caratteristiche facilmente percepibili mediante l�uso del tatto o dell�olfatto. La parte del museo tattile che si sviluppa all�esterno � caratterizzata da un corridoio lungo il quale sono disseminati diversi contenitori di piante segnalate da apposite incisioni che descrivono, anche in braille, il nome e le caratteristiche della variet�. Qui si trovano i pi� importanti vegetali terrestri, dalle felci alle piante fiorite, nonch� alcune specie mediterranee. Lungo il viale si incontrano profumatissimi cespugli di salvia, origano, basilico, e rosmarino, e una specifica sezione di esemplari come gerani, melissa, millefoglio e l�assenzio, selezionati in quanto facilmente percepibili attraverso il tatto o l�olfatto. Il museo � un�iniziativa di grande fascino scientifico e culturale, interessante e divertente anche per il pubblico dei bambini. �L�itinerario - precisa il direttore dell�Orto Botanico Paolo De Luca - si sviluppa in parte all�interno e in parte nell�area adiacente con un corrimano che aiuta nel percorso. Il tutto corredato da pannelli in caratteri braille descrittivi del vegetale in esposizione�. All�interno sono raccolte parti di numerose specie vegetali ben ordinate in teche e pannelli. Nella parte superiore di ogni teca si trova un foro attraverso il quale il visitatore pu� percepire al tatto le particolari caratteristiche delle piante presenti e, se si tratta di essenze profumate, pu� sentirne anche il profumo: una targhetta con testo in braille riporta poi tutte le informazioni sul materiale contenuto nella teca. Nella parte inferiore dei pannelli, invece, ci sono quattro tappi di sughero impregnati di oli essenziali. Basta sollevarli per apprezzare i particolari odori che emanano e riconoscere le rispettive specie attraverso la dicitura in braille posta accanto a ogni tappo. Fonte: Dire 17 / 02 / 2009
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