A Firenze discriminato genitore non vedente
L'Associazione "Figli negati" denuncia un caso di "discriminazione paterna, dovuta ad un handicap fisico", dopo che ieri un bambino di sei anni, figlio di un non vedente, � stato portato via dalla sua scuola a Firenze con un vero e proprio "blitz" ed � stato affidato ai servizi sociali. L'Associazione ha immediatamente rivolto un appello al ministro delle Pari opportunit� Barbara Pollastrini e al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinch� intervengano. Il piccolo, sei anni, vive con il padre, mentre la madre, una donna di nazionalit� straniera, � tornata nel suo paese perch� malata. Attualmente � in corso un procedimento davanti alla corte d'appello di Firenze sull'affido del bimbo, revocato al padre dal tribunale dei minori. Provvedimento quest'ultimo che i giudici di secondo grado avevano sospeso. Ma la corte d'appello ha revocato la sua sospensiva "all'improvviso", nonostante una consulenza tecnica in corso e una nuova udienza fissata per il 27 giugno, dando luogo a quanto accaduto ieri. La revoca della sospensiva potrebbe far seguito a segnalazioni dei servizi sociali su presunti comportamenti irrequieti del piccolo a scuola. Proprio in occasione della nuova udienza in corte d'appello, l'associazione "Figli negati" ha annunciato una manifestazione del "movimento pacifista armata dei padri per rivendicare il diritto del bambino a conservare i suoi genitori anche quando uno dei due � non vedente".
26 maggio 2007
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